La Citroën 2CV Spot è la prima della lunga e fortunata serie delle Deux Chevaux in serie limitata.
Idee e celebrazioni
Serviva un'occasione e un artista. La prima è fornita dal prestigioso traguardo delle 5 milioni di “Due cavalli” vendute.
Un risultato raggiunto proprio nel 1976 sommando le vendite della 2CV con tutte le derivate.
Per questa occasione speciale, Citroën contatta l'artista Francese Serge Gevin, per una collaborazione che durerà molti anni.
L'idea è quella di realizzare una versione speciale celebrativa dell'utilitaria Francese.
La ricetta è tutto sommato semplice: colorazione esclusiva e interni personalizzati.
2CV SPOT: giochi di colore
La base meccanica è fornita dalla 2CV4, con motore da 435cc. Gevin disegna una carrozzeria bicolore nei toni del bianco e arancio (orange tènèrè / Blanc Mejie).
I colori sono particolarmente azzeccati e molto “freschi”. L'intenzione è quella di creare un'auto per l'estate, adatta ai giovani.
Parafanghi e portiere in color bianco mentre cofani e tetto sono colorati in arancione. Anche il tetto in tessuto è arancione, creando una unica striscia di colore dal frontale fino alla coda.
Una striscia arancione percorre tutta la fiancata con l'adesivo “SPOT” inserito nella parte anteriore.
Il gioco di colori è ripreso anche negli interni con le sedute in tessuto arancione e la pannelleria interna a strisce bianco / arancio.
Alla dotazione standard si aggiunge un telo parasole nella sezione anteriore dell'abitacolo a strisce bianche/arancio che rappresenta, eccetto il colore, l'unico vero optional della SPOT
I motivi di un successo
Prodotta nel 1976 in appena 1800 pezzi per il mercato Francese e nel 1977 in 1200 copie per alcuni mercati europei, la SPOT è stata un grande successo, forse più per l'aspetto marketing che per il significato strettamente commerciale dell'operazione.
La SPOT è una delle prime vetture commerciali ad essere prodotta in serie limitata. Inoltre, la presentazione della vettura è stata anticipata da una brillante campagna pubblicitaria.
Che la festa inizi
Il disegno della vettura è stato tenuto segreto fino alla presentazione dell'auto, nel weekend dell'11 aprile 1976.
Spedite in gran segreto alle principali concessionarie Citroën francesi, per la settimana precedente la presentazione le auto erano messe in vetrina nei concessionari coperte da un telo a strisce bianche e arancioni.
La campagna commerciale si intitolava “Que la fête commence”, che inizi la festa! Ai concessionari veniva lasciata libertà creativa di interpretare il tema della campagna allestendo il concessionario.
Il risultato: successo immediato. Le 1800 SPOT Francesi vengono vendute in 6 giorni.
E' altresì importante notare che la vendita è stata favorita anche dal prezzo dell'auto, superiore di pochissimi Franchi rispetto alla 2CV4 standard. Inoltre la SPOT monta i sedili anteriori separati, che sulla 2CV4 erano equipaggiamento a richiesta.
L'inizio di una lunga serie
Come accennato, la Spot è l'inizio di una lunga serie di vetture speciali che Citroën allestisce sulla base della 2CV. Serge Gevin sarà protagonista in molte altre limited edition, ed in particolar modo sarà creatore della Charleston, forse la più nota delle limited, tanto da diventare modello di serie del Double Chevron
La SPOT rappresenta una pietra miliare essendo la prima, ed è una delle serie speciali più ambite, anche considerando che ne rimangono davvero un numero limitato (in Italia pare ne esistano solo 2)
Possono bastare 2 colori e un telo per creare un successo? Quando la base è la 2CV, probabilmente si.
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto