Secondo appuntamento con la Scottsdale auction Week. Dopo RM Sotheby's, analizziamo le proposte dei veicoli all'asta per Gooding & Co.
Anche in questo caso, il posto di primo piano per l'asta appartiene ad una Jaguar D-Type. Il facoltoso appassionato avrà quindi la possibilità di scelta tra la D-Type British Racing Green di RM Sotheby's o la splendida D-Type Red (telaio XKD 518 – Lotto 055) offerta da Gooding & Co. Il colore rosso (originale, ne esistono solo 2 con questa colorazione) fu applicato in quanto l'esemplare era destinato a un cliente italiano che poi non acquistò il mezzo. Interessante storia sportiva di questa vettura, che ha come ulteriore particolarità quella di essere stata venduta al primo proprietario da un giovane Bernie ecclestone. Stima dai 10 ai 12 milioni di dollari.
Di pari livello, non solo per prezzo stimato, la Ferrari 275 GTB Speciale (telaio 06437 – Lotto 134) del 1965. Questa versione è in pratica una one-off essendo il modello su cui Pininfarina ha eseguito il disegno della 275 GTB e quindi non proviene dalla Scaglietti (che creava la carrozzeria delle GTB “normali”) ma direttamente da Pininfarina.
E in particolare la vettura rimase di proprietà di Battista Pininfarina che la utilizzava come auto personale. Differisce dalla 275 GTB Scaglietti per molti particolari esterni (in particolare il diffusore posteriore, un elemento assolutamente innovativo per un'auto anni 60) e un interno personalizzato. Stima da 8 a 10 milioni di dollari.
Inoltre una Ferrari 250 GT Series I Cabriolet (telaio 1079 GT – Lotto 043), vettura di presentazione Ferrari al Salone di Torino 1958 con stima da 7 a 8 milioni e una Ferrari Mondial 500 1954 (telaio 0434 MD – Lotto 034) stima 5-7 milioni.
Per chiudere con i nostri highlights (anche se, ci sarebbe molto da dire ancora, l'asta presenta moltissime vetture di pregio) torniamo indietro nel tempo fino al 1931 per una Bugatti Type 55 Roadster (telaio 55201 – Lotto 122) stimata 4-5 milioni di dollari.
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto