Ennesimo trionfo per la famiglia Vesco nella Mille Miglia 2020 conclusasi domenica a Brescia. Negli occhi le tante immagini dell’Italia dle Covid
I vincitori

Alla Mille Miglia non c’é mai un vero vincitore annunciato. Le insidie di un percorso di 1200 chilometri da percorrere con auto di oltre 60 anni sono enormi.
Arrivare semplicemente all’arrivo è un’impresa ardua e gli oltre 150 ritirati sui 419 partenti sono li a testimoniarlo.
In verità il successo è arrivato all’equipaggio favorito in partenza. Padre e figlio Roberto e Andrea Vesco, su Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato (1929) trovano il successo con discreto vantaggio. Vesco figlio aggiunge al suo palmares la terza Freccia Rossa dopo quelle del 2016 e 2017 mentre Vesco padre torna al successo 27 anni dopo il suo ultimo trionfo.

Sul podio, al secondo posto il team composto da Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro (1929). Al terzo posto Fontanella-Covelli su Lancia Lambda Casaro VII Serie (1927).
La Coppa delle Dame, il trofeo per il primo equipaggio femminile è andata a Silvia Marini e Francesca Ruggeri su Bugatti T40 (1929).

Da notare che nel cumolo penalità (senza considerare i coefficienti di storicità delle auto in gara) la vittoria sarebbe rimasta nelle mani della famiglia Vesco, con al secondo posto il “nostro” team della #blackbalilla con Fabio Loperfido e Simone Calosi su Fiat Balilla 508 S Coppa d’Oro (1935) con al terzo posto Andrea Bellometti e Massimo Bettinsoli ancora su Lancia Lambda Spider Casaro (1929)
I risultati completi sono accessibili qui
Potete rivivere le emozioni della gara nel nostro Diario Mille Miglia su Youtube
Cerimonie a porte chiuse

La cerimonia di premiazione al Brixia forum è stata trasmessa in streaming dal sito Mille Miglia per evitare assembramenti. Ammesse solo 200 persone, per cui oltre ai team in gara, ben pochi altri hanno assistito in presenza. Anche a gran parte dei media è stato vietato l’ingresso.
Le curiosità della gara
Indubbiamente una gara segnata dal Covid questa Mille Miglia anomala del 2020. Nelle curiosità della gara legate al Covid, segnalo l’assenza di pubblico al passaggio notturno a Villa Borghese, una piazza che solitamente ospitava una folla oceanica all’attesa delle vetture. Era la sera prima serata del coprifuoco romano e lo scenario del grande parco nella notte romana era quasi surreale.

Altra curiosità, quella dei lunchbox per gli equipaggi nelle soste pranzo/cena. Per evitare contatti e velocizzare le pause evitando assembramenti, ai team veniva offerto un pasto a sacco. Curioso vedere gli equipaggi riposarsi in posti di classe con una pasto preconfezionato. D’altra parte, logisticamente questa Mille Miglia è stata un inferno vista l’emergenza sanitaria.
In merito al lunchbox qualche team mi ha confidato che in fondo per alcuni è stato meglio così, visto che a volte è successo che il buffet si svuotasse a velocità impressionante lasciando agli ultimi arrivati ben poco da spartire.
Svelata la data della prossima Mille Miglia
Difficile guardare al futuro viste le condizioni dell’emergenza sanitaria, ma con coraggio, 1000 miglia ha annunciato le date dell’edizione 2021: 12-15 Maggio 2021. Date indicative, visto che molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia nei prossimi mesi, ma questo annuncio è sicuramente di buon auspicio per un movimento, quello del motorismo storico, fortemente provato da questo 2020 così difficile
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
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