L'appuntamento con il Terre di Canossa è irrinunciabile, sia per la bellezza delle vetture, sia per le ambientazioni che si presentano sul percorso, con tante opportunità di ritrarre le nostre amate “storiche” in contesti che ne esaltano linea e bellezza
Lucca e le sue mura
Per questa edizione 2019 abbiamo deciso di tornare a Lucca. Per scattare le immagini è uno scenario perfetto, sia per la pausa in Piazza Napoleone, ampia e suggestiva, sia per il seguente passaggio sulle mura, che da solo permette di realizzare delle bellissime inquadrature.
Le vetture della competizione rappresentano, al solito, l'eccellenza delle auto classiche, a partire dalla spettacolare Bugatti Type 37A dell'Amams Nuvolari, sempre Bugatti Type 40 (dell'equipaggio argentino poi risultato vincitore), la splendida Bmw 319/1 sport in total black (1935) oppure, per le auto italiane, un esemplare proveniente dall'Olanda di Alfa Romeo 6C 1750 gs Testa Fissa del 1938 e una Alfa Romeo 6C 1500 SS di un team statunitense.
Le auto e la gara
Venendo a modelli post-war, bellissimo il gruppo di aurelia B20 GT , le ferrari 275 gtb e menzione d'onore per l'inusuale e rara Healey Westland, francamente una delle prime che vedo nelle corse nostrane (produzione totale di sole 24 vetture). Altra menzione d'onore per il clima festoso che ha accompagnato la manifestazione in città.
Vincitori della classifica finale, come preannuciato , la coppia Argentina Tonconogy-Ruffini su Bugatti Type 40 davanti dalla coppia vesco-guerini sulla spettacolare BMW 328 verde del Team Villa Trasqua.
Chiudiamo quindi con la nostra fotogallery da Lucca ringraziando il Terre di Canossa, con un arrivederci al prossimo anno!
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto