Inizia con Artcurial l’analisi delle aste di auto classiche legate a Rétromobile 2020 a Parigi.
Come ogni anno, l’esposizione più importante d’Europa è accompagnata dalle aste organizzate dalle principali case mondiali. Essendo padrona di casa, Artcurial ha sempre un catalogo di spicco per Parigi.
Vediamone i principali lotti.
Le sorelle di Ginevra

Il lotto, o meglio, la coppia di lotti che più fa sognare è quella marcata Worblaufen. Il carrozziere svizzero, attivo fin dalla prima metà del ‘900, è autore di alcune tra le più belle realizzazioni su base Alfa Romeo e Artcurial quest’anno propone un’accoppiata di due delle vetture che vennero esposte insieme al salone di Ginevra del 1938 appartenenti ad uno stesso collezionista che negli anni ha voluto ricreare quello straordinario duetto.
Le due vetture probabilmente si separeranno di nuovo visto che vengono vendute in lotti distinti. Il lotto 29 è un’Alfa Romeo 6C 2300 B Lungo Cabriolet (telaio #814064) splendidamente vestita da una carrozzeria in alluminio ed in condizioni originali. Dotata di motore originale (anche se a bordo è attualmente montato un secondo motore comunque conforme alla vettura) la vendita di questo esemplare è stimata tra 1,25 e 1,75 milioni di euro.

La “sorella”, lotto 30 (telaio #813910) è una Alfa Romeo 6C 2300 B Pescara Cabriolet. Questa meravigliosa autovettura, oggetto di un restauro meticoloso (anche se poco documentato nelle carte in possesso della casa d’aste) viene stimata ad una quotazione dimezzata rispetto alla sorella, scontando il fatto di non essere “matching numbers”. Il motore a bordo non è l’originale Alfa Romeo. Vetture meravigliose.
Mercedes protagonista: top lot e “Velocipede”

La coppia Alfa non rappresenta il top lot nell’asta di Artcurial. Un privilegio in mano ad una rarissima e (lasciatelo dire) quasi esagerata Mercedes-Benz 710SS Sport Tourer, lotto 45 (telaio 36223), vettura nata nel 1930 e divenuta immediatamente globe-trotter essendo stata esposta al salone di New York nel 1930. Monta il motore 6 cilindri da 7 litri con potenza di 140CV. Attraverso l’inserimento del compressore la potenza può essere innalzata a 200 CV. Era una delle rarissime vetture dell’epoca a poter raggiungere i 200 Km/h. Carrozzata (si suppone dalla documentazione) in Francia, ha una stima di 6-8 milioni.

Se la 710 SS è impressionante, il lotto precedente, numero 44 rappresenta invece la storia dell’automobile. Una Benz Velo, erede diretta della prima vettura dotata di motore a scoppio. La vettura in offerta è una “Comfortable”, versione 4 posti. Considerando l’anzianità della vettura, risultano un gran numero di parti non originali, ma la struttura della vettura e i parafanghi, come altre componenti risultano ancora originali. Stima di 160-260.000 euro, per un vero pezzo di storia dell’automobile
Ferrari, Ferrari, Ferrari

Ferrari, regina del mercato delle storiche è onorata dall’asta Artcurial con una selezione incentrata su molte vetture anni ’60, impreziosita dal lotto 99, una Ferrari 275 GTB 6c (telaio #6785) datata 1965 con una straordinaria storia sportiva, stimata tra i 2 e i 3 milioni di euro. Oltre a questa splendida rossa, una 250 GTE 1961 telaio #2339 al lotto 70 (stima 280-380k), una 330 GTC telaio #3980 al lotto 76 (stima 325-460k) e per chiudere una gemma per amatori con la Ferrari 126 C3-068 al lotto 98, vettura ex-works guidata da René Arnoux, a punti nel campionato 1983 (stima in ampia forbice da 600k al milione di euro)
Porsche, curiosità e chicche

Non manca una discreta selezione di vetture Porsche, con in primo piano una Porsche 906 (lotto 83) con stima 1,4-1,8 milioni, una bella ducktail 911 RS 2.7 (lotto 85, 800k-1milione) e una particolare Porsche 911 2.4S 1972 “italiana” in uno splendido color melanzana (lotto 86 – 145-180k euro).

Molte le curiosità e chicche, a partire dal lotto 72, una Fiat 1500 GT Ghia, rara ed indicata come l’unica esistente in livrea bicolore (lotto 72, 60-100k euro). Per le celebrity car (e che auto!) al lotto 134, una Lamborghini LP400 Periscopica con ex primo proprietario Rod Stewart (stima 800-1,2 milioni).

Per chiudere l’interessante storia di un camper VW Type 2 (lotto 66, stima 60-120k euro) con sole 994 miglia percorse. Il motivo del basso chilometraggio? Acquistato nel 1978, i proprietari, americani del Colorado, non avevano considerato la presenza del cambio MANUALE. Vista la difficoltà con il cambio, fecero un solo viaggio con il Typ 2 (peraltro documentato) e lo lasciarono parcheggiato in garage, fino ai giorni nostri!
Dove e quando
L’asta si terrà presso il Salone Rétromobile a PArigi il 7 Febbraio a partire dalle ore 14.00. Il catalogo d’asta è reperibile qui o al solito sfogliando il sito di Artcurial
E al solito, buoni acquisti a tutti

Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto