Nuova asta di auto classiche per Wannenes Group che rinnova l’appuntamento presso Milano Autoclassica con un incanto che ospita 38 lotti di sole vetture.
Le vetture ospitate hanno un taglio medio, con un insieme di vetture selezionate ad uso del cliente Italiano medio.
Gli Highlights: tre rare “sorelle” su base Fiat 600
Nella presentazione delle vetture, la casa d’aste Genovese ha puntato come highlights soprattutto sui top bids, con automobili di notevole pregio. Nella mia analisi, trovo che alcune dei lotti più interessanti non siano legati alle vetture più costose, ma sostanzialmente più rare.
La prima segnalazione è per il lotto numero 11. Si tratta di una rara creazione di Giovanni Michelotti per Vignale. Una Fiat 600 Vignale Rendez-Vous.
Di questa vettura abbiamo parlato diffusamente su Ciclootto, dato che si tratta di una delle più eleganti interpretazioni della berlinetta Torinese. L’auto trae certamente ispirazione dalla coeva Lancia Aurelia di cui riprende la struttura verticale della (finta) griglia anteriore e la linea posteriore da Gran Turismo.
Oltre all’estetica elegante con abbondanza di cromature, tipica degli anni 50/60, l’auto ha sorprese anche sotto al cofano: il propulsore è dotato di kit Abarth con una potenza attorno ai 40 CV.
L’auto è dotata di una livrea bicolore (standard per la Rendez-Vous) con la zona finestrata colorata a contrasto con il corpo vettura, che nella vettura offerta presenta una finitura in bianco perlato.
La produzione di quest’auto è stata molto limitata (si stima sotto le 200 vetture), quindi rappresenta una rara opportunità di acquistare un’inusuale fuoriserie su base Fiat. Le quotazioni di quest’auto si attestano sui 50.000 Euro per esemplari in ottime condizioni.
L’auto offerta è un conservato con alcuni segni dell’età per cui la stima Wannenes di pone leggermente sotto, in una forbice tra i 30 e i 45.000 Euro.
Rimanendo in ambito Fiat 600, interessantissima al lotto 10, una rara Fiat 600 Gran Lusso, fuoriserie realizzata dalla carrozzeria Moretti.
L’auto, 1955, è basata sulla prima serie della berlinetta Fiat e presenta finiture molto curate, unite alla modifica estetica delle codine allungate in prossimità delle luci posteriori. Si tratta di una caratterizzazione tipica negli anni 50, come emanazione dello stile Americano molto in voga nel periodo.
Per il resto l’auto mantiene le caratteristiche della prima serie della berlina Fiat ed è in ottime condizioni di carrozzeria e meccanica. Bene sottolineare che questa versione di Moretti, assemblata artigianalmente aveva un costo d’acquisto quasi doppio rispetto alla 600 standard.
L’auto viene stimata con una forbice di prezzo molto ampia, da 15.000 a 30.000 euro. E’ sempre difficile quotare vetture a tiratura limitata. Sarà interessante vederne il risultato finale.
La terza e ultima delle derivate Fiat 600 in offerta per Wannenes è un classico del motorismo sportivo Italiano: una Abarth 1000 datata 1963.
L’auto è indicata come completamente originale, anche se, a ben vedere, nelle note d’asta si indichi la presenza di una marmitta replica della Abarth Record Monza.
La sportiva dello Scorpione è un esemplare restaurato circa 20 anni fa, dotato di passaporto FIVA e certificazione ASI rilasciata qualche tempo fa. Sempre in uso per raduni ed eventi (ma senza aver mai calcato le piste in ambito agonistico) la stima del banditore è di 50-60.000 Euro.
Top Bids da brivisi: Dino Spider, Giulietta e Lancia Fulvia
Le vetture vetrina di quest’asta Wannenes sono 3, tralasciando la “moderna” Porsche 911 Endurance Edition al lotto 22. Vediamoli in stretto ordine cronologico partendo dal lotto 27: Alfa Romeo Giulietta Sprint.
Si tratta di un raro esemplare della prima serie (1957) in Azzurro Riviera, totalmente restauro, che si presenta in splendide condizioni. Chiaramente l’auto è elegibile 1000 Miglia ed ha già corso la rievocazione della “Freccia Rossa” già in 2 occasioni.
L’auto è un piacevole “rientro dall’estero” dove era stata esportata nel corso della sua esistenza. Per questo motivo è stata ritargata con nuova immatricolazione (e targhe moderne). La stima di Wannenes è di 80-120.000 Euro.
Avvicinandosi ai giorni d’oggi, al lotto 20, viene offerta una bella Dino Spider Pininfarina.
Si tratta di una vettura del 1967 con propulsore Dino 2000cc in classica livrea Rosso Corsa.
Viene considerata come parte del primo lotto di vetture prodotte, necessario a Ferrari per omologare il propulsore v6 per il mondiale monoposto di Formula 2.
Reduce da un corposo restauro meccanico ed estetico, l’auto è stimata tra 120 e 140.000 Euro.
La terza vettura di pregio che segnaliamo, al lotto 18, è una Lancia Fulvia 1.6 HF Fanalona del 1970.
E’ un’auto estremamente interessante, presentata nella livrea Marlboro, replica di quella utilizzata dal team Ufficiale Lancia nelle stagioni 72-73. L’auto nasce come vettura stradale e preparata Gruppo 4 dall’officina Facetti, con un propulsore da 160 HP.
Questa bellisisma racer ha vinto il Tour de Corse Historique nel 2015 ed è offerta da Wannenes con una stima tra i 50 e i 75.000 Euro.
Le curiosità: AMI 8 “aperta”, 914 a 6 cilindri e l’Alfa Barn-Find
Termino la rassegna con alcune delle vetture curiose offerte da Wannenes.
Il lotto più eccentrico è certamente il numero 19. Si tratta infatti di una one-off artigianale che ha una sorprendente base meccanica: la Citroën Ami 8.
L’auto è denominata AM JA Castelli, in onore del suo creatore, un noto ingegnere appassionato di barchette anni 40-50. Sulla base dell’utilitaria Francese, ha costruito un corpo vettura spider, che ricorda la classica Morgan.
Eccezionalmente curati gli interni con pelle e radica. Sotto al cofano invece, batte il motore Citroen 602cc da 40 CV. Stima tra 10 e 15.000 Euro.
Seconda segnalazione tra le curiosità per la VW-Porsche 914/6 presente al lotto 16. L’auto è doppiamente interessante, sia per la presenza del propulsore a 6 cilindri derivato della 911 T, sia per il fatto che l’auto è allestita secondo le specifiche 914/6 GT, con un’elaborazione pronto gara e un motore che tocca i 200 Cavalli. Garanzia di puro divertimento.
Una bella occasione per acquisire un giocattolo stradale dalle spiccate prestazioni sportive. La quotazione è certamente impegnativa per una 914: 90-120.000 Euro. In questo caso, l’elaborazione sportiva è un elemento caratterizzante. Basterà per spuntare una cifra oltre i centomila Euro?
Ultima segnalazione è per un’Alfa Romeo 1900 (lotto 9). Si tratta sostanzialmente di una barn-find da restauro.
Completamente originale, presentata in Grigio Biacca (colore estremamente 50s) è stata ordinata da una nobile famiglia Aretina. Da notare che, contrariamente alla normale produzione 1900, quest’auto è stata realizzata con guida a destra per espressa volontà del proprietario, che voleva poter discendere dall’auto direttamente a lato strada.
Completa, ma certamente bisognosa di cure, l’auto viene stimata tra 18 e 30.000 Euro.
Il catalogo completo delle auto offerte è disponibile sul sito Wannenes Group
Quando e dove
L’asta si svolgerà in unica tornata alle ore 16 di sabato 18 Novembre 2023, presso Milano Autoclassica, Rho Fiera Milano.
Le vetture saranno visibili all’interno della manifestazione dall’apertura di venerdi’ 17 Novembre nello stand Wannenes (padiglione 16).
E’ possibile il bidding telefonico e attraverso la sezione live auction del sito Wannenes.
Buona asta a tutti!
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto