Ritornano anche in Italia, nell’era Covid, le aste di auto classiche. Le vendite telematiche, necessarie per scongiurare assembramenti sono una formula che ha avuto un certo riscontro all’estero e viene ripresa anche a casa nostra.
Prima tra tutte, Aste Bolaffi, che realizza un’interessante incanto con alcuni pezzi inusuali che potranno sicuramente attirare acquirenti per la vendita online del 7 luglio 2020.
La vetrina: l’auto cannone

Un’auto militare? Uno scherzo? In verità un’interessante trovata pubblicitaria degli anni ’50, frutto della creatività degli advertiser Italiani e dell’egual estro della carrozzeria Fissore.
La Fiat 1100 Veicolo Cannone pubblicizzava il brodo Priest, prodotto dalla Bolognese Mensital Industrie Alimentari.
Commissionato direttamente dall’azienda e realizzato da Fissore nel 1953, il veicolo permetteva davvero di “sparare” confezioni di dado dalla sua torretta, alla cui sommità capeggiava un pupazzo vestito da chef.

Un glorioso pezzo di artigianato (ovviamente l’unico esistente) che è arrivato ai giorni nostri in ottime condizioni, passando anche per una sua seconda vita, animando le notti della discoteca 007 nel riminese, dove i due cannoni ad aria compressa lanciavano volantini sul pubblico.
Questo lotto, (numero 255) oltre a rappresentare uno spaccato dell’advertising del dopoguerra è il top bid (stima 40-50.000 euro) di un catalogo che propone per la sua totalità vetture Italiane, con alcuni lotti davvero particolari.
Le furgonate: il ritorno delle auto da lavoro
La sezione probabilmente più interessante dell’asta si incentra su una serie di vetture da lavoro, pickup e furgoni realizzati sulla meccanica delle berline Italiane.
Spesso usate fino allo sfinimento, difficilmente si trovano in buone condizioni in vendita. Per questo motivo l’asta di Bolaffi risulta particolarmente interessante, con almeno 3 proposte che vale la pena di menzionare.

La prima proposta è una Promiscuetta, nome attribuito alla Lancia Ardea furgonata (lotto 238), trasformata in van finestrato dalla Carrozzeria specializzata Albanesi.
Cinque posti e sedile posteriore ribaltabile con un vano di carico di generosissime dimensioni. Un mezzo concettualmente molto moderno (prodotto nel 1951) e presentato in una bella livrea verde/crema, stimato dalla casa d’aste tra i 25.000 e i 35.000 euro.

La seconda proposta che segnalo è una più convenzionale Ardea Furgonata (lotto 236), in un bicolore grigio medio/scuro.
Stimata tra i 20.000 e i 30.000 euro, questa versione, due posti più vano di carico in legno, si presenta in ottime condizioni (apparteneva alla stessa collezione della Promiscuetta).
E’ bene notare che queste vetture su base Lancia Ardea sono comunque piuttosto rare, con una produzione complessiva di circa 7000 vetture.

La terza e ultima segnalazione per le auto “da lavoro” fa tornare indietro di qualche anno, con un raro pickup con cassone in legno su base Fiat Balilla 3 marce (lotto 231) del 1933, anche qui con un bicolore giallo/blu petrolio. Stima dai 17.000 ai 25.000 euro.
A queste 3 proposte si aggiungono una Fiat 500 C Topolino Furgonata e un bel Fiat 1100 “Musone” in versione BLR Pickup (lotti 229 e 230)
La carica delle 500

Altra interessante sezione dell’asta Bolaffi è rappresentata dall’offerta di una selezione di Fiat 500 appartenenti ad un’unica collezione.
In questo caso l’offerta è davvero variegata, con alcune vetture offerte in condizioni da “restauro” ed all’incanto senza riserva con una base d’asta quasi “simbolica” di 100 euro a proposte più interessanti, tra cui una rara Fiat 500 America (a cui ho dedicato un focus qualche giorno fa) offerta al lotto 223 e stimata tra i 15 e i 20.000 euro.

Interessante inoltre una 500 D trasformata spider (ovviamente non una preziosa Jolly) offerta al lotto 222 . Mezzo interessante, con registrazione della modifica annotata a libretto (quindi di libera circolazione) stimata tra i 15 e i 20.000 euro.
Per chiudere con 500, una curiosa Fiat 500 Scoiattolo, versione realizzata in pochissimi esemplari dalla carrozzeria (circa 200) su base Fiat 500 F. Una piccola beach car (lotto 221) prodotta dalla CAP di Arrigo Perini (a cui seguì anche una versione a 4 ruote motrici) di cui si stimano, in esistenza, solo 20 esemplari.
L’asta e visione lotti

Interessanti anche le altre proposte, forse più convenzionali, con Lancia Aurelia B12, Lancia Flaminia Coupé Pininfarina e Ardea berlina, o Alfa Romeo e una ottima Alfa GT 2000 Veloce. A differenza di altre aste italiane in calendario nelle prossime settimane, Bolaffi non prevede giornate di visione dal vivo, ma da la possibilità di fissare appuntamenti in videoconferenza con visione dei lotti di interesse.
Appuntamento quindi, ma solo sulla rete, per il 7 Luglio sul sito di Aste Bolaffi

Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto