Dopo la scorpacciata di vetture delle aste di Amelia Island, torniamo in italia per la prima asta del nuovo corso di Automotoretrò, la fiera dell'auto d'epoca che riparte in questo 2023 dalla sede della Fiera di Parma, in concomitanza con l'appuntamento primaverile di Mercante in Fiera.
L'incanto si svolgerà in tornata unica presso la sede fiera (viale delle Esposizioni, 393, Parma), dalle ore 14.30 di Domenica 5 Marzo 2023. I lotti saranno visibili per tutto il periodo di apertura fiera, nei giorni 3 e 4 Marzo (orario 10-19) e Domenica 5 prima dell'avvio dell'incanto.

La casa d'aste Genovese offre 55 lotti composti in parte da oggettistica e pregevoli volanti d'epoca, 8 motocicli e motociclette e ben 33 vetture. Si tratta in larga parte di vetture anni 50-70 con prevalente costruzione Italiana.
Gemme italiane: le auto d'Italia anni 50-60
Iniziamo le segnalazioni d'asta con il gruppo di vetture emozionalmente più interessanti per il mercato Italiano. Sono infatti offerti alcuni modelli tra i più iconici degli anni 50-60, con lotti che sapranno attrarre molti compratori.
Tra queste, la prima vettura in evidenza (lotto 39) è una bellissima Lancia Flaminia Coupé 2.5 3C touring.

Anno 1963, l'auto si presenta in ottime condizioni (restauro meccanico completato nel 2022) nella sua classica colorazione argento. Sempre rimasta in Italia, ha tra i suoi precedenti proprietari anche Nike Italia. In corso di certificazione ASI, viene stimata tra 75 e 95.000 Euro.
Di pochi anni più giovane, il lotto 34 presenta un'interessante Alfa Romeo Giulietta spider.

La vettura offerta è stata sottoposta nel tempo a una serie di interventi di manutenzione conservativa senza tuttavia essere mai sottoposta a un restauro completo. Negli anni è stata riverniciata e sottoposta a rifacimento degli interni. Da notare che la vettura non è matching number vista la sostituzione del propulsore avvenuta negli anni 80.
La stima di Wanneness tiene conto di questi fattori, collocandola tra i 59 e i 79.000 Euro.
Per la terza proposta Italiana, torniamo ancora indietro nel tempo fino al 1956. Il lotto 38 offre una splendida fiat 1100/103 TV in un elegante (e a mio avviso bellissimo) bicolore Bordeaux/Nero.

L'auto, originale in gran parte delle componenti, è matching number ed elegibile Mille Miglia. Consegnata originariamente a Pavia, è stata recuperata in Svezia e riportata in patria nel 2017 dove è stata successivamente restaurata in maniera accurata. Stima da 39 a 59.000 Euro
Dive Francesi e la Wagon che non ti aspetti
Ci spostiamo all'estero per alcune interessanti segnalazioni di modelli dalle caratteristiche singolari e stimati a prezzi sotto i 30mila Euro.
Come prima vettura, al lotto 30, è offerta una Citroën 2CV del 1953, considerata come una delle più anziane Deux Chevaux circolanti nel nostro paese.

Di origine Francese ed importata in Italia nei primi anni 2000, è stata spesso pubblicata sulla rivista Ruoteclassiche per la sua alta originalità. La vettura è stata restaurata anni fa contando sulla consulenza di Michel Dedieu, noto esperto di 2CV (anche noto con il soprannome di “Papa delle 2CV”). Questa vettura non è nuova alle vendite d'asta essendo già stata proposta da Finarte nel 2020.
La stima di Wannenes è di una forbice tra 13.000 e 16000 Euro.
Seconda proposta d'oltralpe è una classica Citroën D Super 5 del 1974 che ha come particolarità di essere un “unico proprietario”.

Lotto interessante (va ricordato che queste vetture sono equipaggiate con il motore della DS21), anche se può rivelarsi un azzardo considerato che l'auto ha viaggiato poco negli ultimi anni ed è certamente necessario un controllo al sistema idraulico della Dea.
Ultima auto estera, forse la più interessante di questa selezione a costo abbordabile, è una rara Volvo Duett PV445, proposta al lotto 44.

L'auto è un 1959, in discrete condizioni dopo un restauro conservativo eseguito diversi anni fa. Immatricolata in terra natia è arrivata in Italia nel 2008, acquistata ad Auto e Moto d'Epoca a Padova. Si ritiene sia stata usata da Volvo Italia come vettura promozionale. Stima da 19 a 25.000 Euro.
Top lot della Stella
Il top lot dell'asta Wannenes parla tedesco. Si tratta di una bella Mercedes 190 SL anno 1956 (lotto 43).

Mantiene la sua colorazione originale, un non usuale rosso (Feuerwher Rot) ed ha subìto un restauro accurato nel 2016, a cui ha fatto seguire la partecipazione alla 1000 Miglia 2017. Presentata in ottime condizioni ha una stima tra 125 e 165.000 Euro.
Scendendo di prezzo, ma non di blasone, al lotto 35 viene offerta una Mercedes 230 SL W 113.

Questa “Pagoda” con cambio manuale, prodotta nel 1965, è dotata di hardtop ed è in ottime condizioni nonostante nonostante qualche inaccuratezza di restauro (blocco motore in rosso, sedute conformi ma prive del tessuto forato dei sedili). Quotazione tra i 60 e gli 80.000 Euro.
Curiosità d'asta
Per concludere qualche curiosità: al lotto 42 è proposta una dino 208 gt4 del 77.

La vettura è di un bel nero, ma si tratta di un colore non originale, visto che l'auto era originariamente nell'interessante Marrone Dino. Avreste fatto la stessa scelta oggi?
Il lotto 30 (la 2CV di cui sopra) e il lotto 31 (un Maggiolino vetro piatto anno 1963) sono accomunati dall'aver avuto come primo proprietario un prete.

L'asta propone ben 3 varianti dell'iconica Rolls Royce Silver Shadow. Una Silver Shadow III, una Bentley T2 e soprattutto (lotto 51) una rara e bellissima Rolls Royce Cornice 1974.

A prescindere dai rilevanti costi che frenano il mercato Italiano di queste vetture, è, a mio avviso, un'esempio di fine eleganza British.
Che dire: ci vediamo a Parma e, come sempre, buona asta a tutti!

Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto