E' finalmente arrivata la settimana di Milano Autoclassica. Quello di Milano è il primo grande salone dell'auto d'epoca a svolgersi dopo la terribile pandemia Covid.
Grande fiducia, grande paura
I timori per questa manifestazione rimangono molto forti. Anche personalmente vado ad affrontare l'evento con un certo timore, nella certezza di trovare a Rho un'organizzazione impeccabile ma nella speranza che siano in primo luogo i partecipanti e il pubblico a far si che tutto vada per il meglio.

La fiera sarà anche l'occasione per valutare la reazione degli addetti ai lavori a questo tipo di manifestazione. In rete si moltiplicano le dichiarazioni di assenza da parte di molte aziende, e nonostante il grande successo di prevendita dei biglietti fiera, i timori di un evento “ridotto” rimangono.
Ad essere sicuramente assente è l'asta di vetture d'epoca. Il mondo degli incanti in presenza ha subito un duro impatto a causa della pandemia.
Le certezze
L'anno scorso intitolai il pezzo su Milano “Il salotto buono dell'auto d'epoca” (titolo che è stato curiosamente ripreso dalla contemporanea Fiera di Modena quest'anno). La verità è che l'evento Milanese da sempre ha una propria allure, un proprio fascino.

In quest'ottica si conferma la collaborazione con RetroClassic Stoccarda, con il brand tedesco che porterà una serie di vetture della produzione teutonica dall'indubbio valore.
Per gli amanti delle youngtimer si rinnova il raduno “aperto” nella giornata di domenica 27, organizzato dalla rivista “costola” di Ruoteclassiche
Gli incontri
Molto ricco il calendario di incontri e approfondimenti, cuore pulsante della manifestazione, sia nello stand ASI al padiglione che presso il registro ACI Storico entrambi ospitati nel padiglione 22.

Per entrambe le organizzazioni, centrali le celebrazioni per i 110 anni di Alfa Romeo.
Presso ASI segnalo:
Venerdì 25 settembre: Dalle ore 15 alle 17, panel e celebrazioni dei 90 anni di Pininfarina con l'illustrazione di 8 modelli storici realizzati dall'atelier Torinese con la presenza di Paolo Pininfarina e i designer dell'azienda. Nel dettaglio verrà ripercorsa la nascita di modelli iconici come la Alfa Romeo “Pescara” prototipo (1935), la Lancia Aprilia Aerodinamica (1937), l'eccezionale Cisitalia 202 (1947), la Lancia Florida (1955), la ferrari 250 gt swb, la Dino 206 GT, la Ferrari Modulo (1970) e l'Alfa Romeo 2uettottanta 2010.

Sabato 26 settembre: Dalle ore 14.00 l'evento “Corrado Lopresto, collezionista per vocazione”, dalle 15.00 alle 16 un talk ancora su pininfarina (alla presenza dei designer Enrico Fumia, Pietro Camardella, Diego Ottina) e infine alle 16.30 l'atteso focus su Alfa Romeo alla presenza dei curatori del Museo Alfa Romeo di Arese e del Museo Fratelli Cozzi.
Presso ACI Storico, che vedrà il proprio stand impreziosito da due splendide Alfa, una 6C 2500 Villa d'Este e una 6C 2500 sport Cabriolet Pininfarina, vi segnalo:
Sabato 26 settembre: Dalle ore 12 “La storia dell'Alfa Romeo in Formula 1”, interessante spaccato della storia del Biscione con la massima categoria del motorismo
Domenica 27 settembre: In mattinata, il focus “Le Auto del Cinema” sulle vetture che hanno fatto la storia del grande schermo e dalle ore 12 “L'Alfa Romeo e i suoi pezzi unici”, un talk sulle one-off milanesi alla presenza di Corrado Lopresto e David Giudici.
Come e Quando
Milano Autoclassica – Milano Rho Fiera
orari: 25-26-27 Settembre 2020 – Orario 9.30-19
Biglietto: intero 25 euro – Ridotto 15 euro
Sito web: www.milanoautoclassica.com

Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto