Le Mini sul tetto del mondo per l’ultima volta. L’edizione 1967 del Rally di Montecarlo è stata l’ultima a veder trionfare le vetture inglesi. Un dominio, di fatto, durato anni, dal primo trionfo del 1964 fino a quello di 55 anni fa (interrotto solo dalla squalifica nell’edizione 1966).
La Mini e il Montecarlo
La storia è ben nota. Il regolamento della gara in quegli anni prevedeva un handicap per le vetture più potenti, compensando la ridotta potenza delle vetture più piccole.
Nell’edizione 1967 le vetture della British Motor Company avevano minacciato il boicottaggio dopo lo scandalo dell’edizione 1966 dove le vetture inglesi ( Mini e Ford Cortina) vennero squalificate per dopo aver vittoriosamente concluso la gara.
La pretestuosa motivazione (un cablaggio irregolare dei proiettori anteriori) portò all’assegnazione del titolo alle francesi Citroën DS.
Alla fine, BMC rinuncia al boicottaggio (Ford e Triumph invece non si presentano in veste ufficiale) .
Le Mini si schierano in forze. Ben 5 le vetture inglesi al via. I principali rivali sulla strada della vittoria sono le Porsche 911 S e la compagine Lancia, che schiera le Fulvia Coupé HF 1300.
Al termine di una battaglia conclusasi con sul fil di lana con un’epica speciale innevata sul sul Col de Turini, le vetture inglese trionfarono ancora una volta.
Primo al traguardo il team anglo finnico di Rauno Aaltonen e Henry Liddon, vincenti per soli 12 secondi sulla Lancia Fulvia Coupé HF di Andersson-Davemport. Terzo posto per Porsche 911 di Elford/Stone.
Quarte e quinte altre due Lancia Coupè HF, con Cella / Lombardini e un giovane Sandro Munari (a cui facciamo gli auguri viste le precarie condizioni di salute).
La fine di un’era
L’edizione del 1967 fu l’ultima con il regolamento a compensazione. Dall’edizione 1968 la gara vedrà vincente il primo al traguardo sui tempi.
Le Mini non sfigureranno neanche nell’edizione 1968 (caratterizzata dall’assenza di neve che favorisce le vetture con minor potenza) ottenendo un lusinghiero terzo posto.
L’era del dominio delle Mini classiche si era però già dissolta.
La replica di BMW Classic
NEl 2017, BMW Classic, in occasione del 50 esimo anniversario del trionfo Mini, BMW Classic a ricreato una replica identica della vettura di Aaltonen. Qui il video della sua realizzazione.
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto