Utilitaria: particolare tipo di autovettura, caratterizzata da dimensioni e dotazioni essenziali, progettato per assolvere le più correnti funzioni pratiche del trasporto promiscuo o alternato di persone e cose
Un’utilitaria è spesso un’auto che passa inosservata. Pochi fronzoli, qualità e servizio. Esistono però eventi, punti di svolta che possono rendere una macchina iconica anche nella sua semplicità. Questo è esattamente il caso della Plymouth Valiant. Il nome potrà dire poco, se però associamo al mezzo il film Duel, beh, le cose probabilmente cambiano.
Le origini
Sul finire degli anni 60, il mondo dell’automobile americana era dominato dalle grandi automobili, tipiche del periodo. Mezzi con motori 8 cilindri e lunghezza oltre i 5 metri. Questo proliferare di mezzi dalle grandi dimensioni, adattissimi alle highway americane aveva lasciato scoperto il fianco all’ingresso sul mercato di mezzi più piccoli, praticamente assenti nella produzione americana. Automezzi di dimensioni più ridotte, spesso d’importazione come il maggiolino VW avevano un insperato successo negli Stati Uniti. Piccole automobili a prezzo abbordabile, ideali per esempio per i giovani neopatentati (sicuramente più semplice imparare la guida su un piccolo Beetle che su una enorme Chevrolet).
Le aziende corsero ai ripari progettando auto più piccole ed economiche. Certo, anche in questo caso, si parla di auto più piccole rispetto alla standard americano del tempo. In definitiva delle sub-5 metri con motori meno frazionati.
Una delle prime proposte di questo genere, qualcosa che potrebbe essere assimilato alla Fiat Punto di oggi per l’Italia era la Plymouth Valiant. La genesi del modello originario è piena di spunti interessanti e rende l’idea di quanto pionieristica fosse ancora la produzione auto in quegli anni.
Innanzitutto il nome: Valiant. La macchina doveva originariamente chiamarsi Falcon. Poco prima di andare in produzione con il nuovo modello, in Chrysler (proprietaria del marchio Plymouth) si resero conto che Ford aveva già registrato il nome Falcon, proprio per una concorrente diretta della nuova macchina. Serviva una decisione last minute e in Chrysler si organizzò una votazione tra i dipendenti per decidere il nome. Pare venne scelto come vincente il nome proposto da una delle segretarie di direzione. Valiant!
Non meno caotica fu la presentazione del mezzo. I “creativi” di Chrysler decisero che sarebbe stato fantastico vestire le Valiant come taxi per la città di New York! Vennero allestite 200 Valiant nuove con la livrea taxi e vennero inserite per le strade di New York. Le Valiant erano (e rimasero) auto molto robuste, ma la preserie è sempre la preserie, e nonostante fossero state provate per migliaia di chilometri, per una cosa le Valiant non erano state testate, un’attività che per un taxi è la norma: stare fermo a motore acceso ad aspettare. Il risultato fu disastroso. Tutte le Valiant dopo 15 minuti ferme, si spensero. Un trafilaggio d’olio dalle guarnizioni. Vennero TUTTE prese da carro attrezzi e riportate alla sede. Erano gli anni ’60.
La Valiant fu comunque ben accolta e piacque per la sua semplicità. Era davvero l’utilitaria americana che mancava (nonostante fosse lunga 4,7 metri) e rimase in produzione dal 1960 al 1976 in 4 differenti serie.
La notorietà
Nel 1971, Steve Spielberg faceva il suo esordio alla regia realizzando un film per la tv. Duel. Il regista si trovò a dover scegliere i due mezzi protagonisti del film. Serviva una grosso camion cisterna e una macchina piccola per il classico scontro Davide contro Golia, tema principale del film. Che auto scegliere? Mentre per il camion, Spielberg aveva le idee chiare, sull’automobile non c’era una scelta definitiva. Serviva un’auto semplice e soprattutto popolare. Doveva essere una macchina comune, per dare al pubblico la possibilità di immedesimarsi nell’incubo del protagonista. La Valiant era il mezzo ideale. Si scelse un modello della terza serie (1967-1973) di color rosso, per risaltarlo meglio nella polvere della route 14, dove sono state girate gran parte delle scene. In verità furono usate tre diverse vetture, due valiant 1971 e una 1972 utilizzata per le scene aggiuntive, realizzate dopo il grande successo del film TV per creare la versione cinematografica (più lunga di 16 minuti).
La macchina nel film non fa questa gran figura, visto che comunque arranca in salita e il protagonista a tratti viene tradito proprio dalla “piccola” Valiant. Il mezzo assume però fama planetaria. Tutti conoscono questa macchina rossa, anche se in pochi (soprattutto in Europa) ne conoscono il nome.
La produzione delle varie versioni della Valiant si conclude nel 1976. Il film Duel rimane il momento di gloria di una macchina comunque popolarissima in America, ma adesso conosciuta anche nel mondo.
Dati:
Modello: Plymouth Valiant (3a serie)
Periodo di produzione: 1967-1973
Motore: 6-8 cilindri
Cilindrata: 3700/5200cc
Potenza: da 145 a 230CV
Valore stimato: 3.000-10.000 $
Fonti:
Wikipedia
IMDB
Valiant.org
Hagerty
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto