Ibrido Italo-Statunitense
Associare l'estro Italiano con la meccanica delle vetture americane. Un connubio non nuovo soprattutto negli anni 60 e 70. Per la storia di questa Siata-ford 208 SL Cabriolet Speciale andiamo un po' più indietro, fino agli anni 50 dove Jimmy Mulgrew proprietario del grande concessionario Ford di Euclid, Ohio decide di creare una coupé sportiva esclusiva che fosse al tempo stesso un modello promozionale per la sua attività che una valida stradista. Il facoltoso imprenditore si accordò con Siata per vestire con il suo abito d'alluminio una Ford Tudor Sedan del 1951.
Da coupé a cabriolet e l'addio degli stabilimenti farina
La vettura con tutta probabilità venne smontata prima dell'invio in Italia. Mantenendo il motore v8 – 3.9 litri Ford viene montata la carrozzeria Siata mentre riutilizzando gran parte degli interni e la strumentazione originale. In questa fase si consuma l'errore, il piccolo “giallo”, in quanto negli accordi di Mulgrew la vettura doveva essere una coupé sportiva, mentre Siata operò una conversione in una cabriolet. L'assemblaggio della vettura avvenne infine presso gli Stabilimenti Farina. L'auto completa ritorna negli States a fine 1952 e viene considerata come una delle ultime “opere” realizzate dalla carrozzeria torinese prima della chiusura per fallimento nel 1953.
La carrozzeria, realizzata completamente in alluminio mantiene alcuni stilemi tipici di Siata, pur mantenendo l'imponenza dei modelli americani anni 50. All'arrivo a Euclid, grande fu la sorpresa di Mulgrew nel trovarsi davanti vettura scoperta. L'indubbia bellezza dell'auto unità alle prestazioni dinamiche fecero accettare la sorpresa al facoltoso americano. La vettura rimase presso la Ford di Euclid per 3 anni quando venne venduta, iniziando un lungo percorso fatto di molteplici cambi di proprietario.
La riscoperta e l'asta Rm Sotheby's
Le ultime tracce dell'auto risalgono al 1988 quando l'auto viene messa a riposo dall'allora proprietario e sparisce dalla circolazione fino a metà degli anni 2000, quando viene un primo parziale restauro, completato poi a fine 2014. Da notare che la vettura era inizialmente completamente rossa, mentre in uno dei passaggi di proprietà è stata dipinta nell'attuale livrea bicolore. Nel 2017 viene offerta all'asta a Monterey (California) dove viene assegnata per 209.000 dollari
Splendida nelle sue forme e nell'intatta eleganza degli interni, a sorprendere è principalmente la lunghezza di questa Cabriolet, studiata in primo luogo per le grandi highways americane più che per le strette strade italiane. Curioso ritrovarla in terra italiana, in vendita presso uno stand olandese ad Auto e Moto d'Epoca a Padova lo scorso ottobre
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto