In un periodo un po' avaro di grandi eventi legati all'auto d'epoca, complici zone rosse e lockdown, Artcurial organizza per questo inizio dicembre la classica asta di auto classiche sui Campi Elisi a parigi.
Un'incanto senza lotti troppo eclatanti che presenta comunque una solida offerta di classiche che è un piacere andare ad analizzare.
Top lots
Forse banale (per quanto può esserlo un'icona del motorismo mondiale) il top lot di quest'asta, una mercedes-benz 300SL “Ali di Gabbiano” (interessante notare che i francesi la chiamano Papillon cioé farfalla).

Vettura che non necessita di grandi presentazioni, se non indicando che è rimasta con lo stesso proprietario per oltre 30 anni. Il lotto 55 (Telaio 198.040-55 00037) viene offerto con una stima più che realistica di 1,1-1,3 milioni di Euro.
Come secondo top lot, una vettura che rappresenta una outsider per le aste di auto classiche. Al lotto 18 (telaio BEX1064) l'asta francese propone una rara ac ace bristol Roadster.

Anno 1960, questa vettura ha una storia particolare, con due soli proprietari, in cui il secondo, amico del primo, ha avuto la vettura dal 1971 fino ad oggi. Purtroppo la compagna del proprietario non amava le vetture scoperte quindi questa possente Roadster è arrivata a noi dopo un uso limitatissimo, collezionando appena 18.000 km.
Quotazione alta (e forbice di valutazione molto ampia): 300-500.000 euro. Per queste cifre serve davvero un amatore, anche perché la vettura è tutt'altro che in perfette condizioni.
Trittico GT Italiano
L'asta francese presenta molte vetture Italiane. Mi soffermo in primo luogo su un interessante trittico di GT Italiane anni 70, che faranno la gioia di facoltosi appassionati.

In ordine crescente di lotto parto da una feroce de tomaso Pantera GTS (lotto 12 – Telaio 3135), vettura di origine Italiana con splendida in livrea rosso/nera e motore con pochissimi chilometri percorsi. Stima del battitore 100-150.000 euro

La seconda proposta, sempre in rigoroso ordine di lotto, è una Dino 246 GT (lotto 49 – telaio 3826) anche qui in colore rosso e con certificazione Ferrari Classiche. Stima di 300-400.000 euro.

Il trittico di GT Italiane si chiude con una Maserati Bora 4.7 (lotto 50 – Telaio AM117 *344*) stavolta in uno splendido nero e quotazione da 140 a 180.000 euro.
Icone Francesi
Giocando in casa, non potevano mancare alcune splendide Francesi. La prima (anche auto copertina di questo articolo) è una splendida Facel Vega FV4 (lotto 25 – Telaio FVS-NY-275) nella versione con il più potente motore 6,4 litri Chrysler.

Auto di origine statunitense e importata in Francia negli anni 90, viene stimata tra i 150.000 e 180.000 euro.

Seconda icona Francese, forse più tradizionale, una Citroen Traction Avant 11 BL in versione cabriolet. Raro vederne in fiere e eventi e con piacere ne viene offerta una (lotto 23 – Telaio 416745) con una stima tutto sommato corretta di 90-100.000 euro.
Italiane di classe
Due vetture Italiane meritano una menzione a parte. A fine incanto, con i lotti 62 e 63 sono proposte due splendide vetture nostrane, accomunate dall'anno di produzione.

La prima è una bellissima Fiat 2300S Coupé Ghia, una delle ultime vere ammiraglie Fiat (Telaio 158072).
Presentata in un bel Blu brillante con fari “gialli” questa classica realizzazione di Ghia, con motore elaborato da Abarth, viene offerta con una stima di 35.000-50.000 euro.

Al lotto 63, saliamo ancora di livello con una meravigliosa Alfa Romeo 2600 Sprint. Questa vettura (telaio AR824960) dotata di cerchi a raggi Borrani, ha origine Americana, dove ha vinto alcuni premi in selezioni Alfa Romeo e si presenta in ottime condizioni con una stima tra i 40 e i 60.000 euro
Le chicche: tre ruote “da sparo” e un cinquino inaspettato
Per chiudere, al solito, alcune curiosità in asta.
La prima può essere una buona opportunità, visto che al lotto 8 (telaio 0843) è offerta, senza riserva, una Fiat 130 Coupé 1972 in discrete condizioni.

Color argento e cambio manuale, la casa d'asta stima in 15-20.000 euro la possibile assegnazione.
Le due chicche che vi propongo in chiusura sono sorprendenti vettura. La prima (lotto 6 – telaio BB62368) è una curiosa 3 ruote inglese, una Bond Bug, che trova spazio in questa asta Francese soprattutto perché, sotto al cofano, al posto dell'asfittico motore 700cc / 30CV di serie è stato montato un motore motociclistico Yamaha R1.

Il risultato? 0-100 in 3.5 secondi (e qualche dubbio su quello che può accadere alla prima curva). Stima (un po' ardita) di 25-30.000 euro, ma il lotto offerto è senza riserva.
La seconda vettura sorprende per il prezzo, tanto che pensavo fosse un errore del catalogo: 25-30.000 euro per una Fiat 500 R?

Il segreto dell'auto è che è un'auto non ancora immatricolata con all'attivo 40 chilometri! Pensata come un dono di un nonno ai nipoti in vista del 18esimo compleanno, questo “cinquino” è stato conservato fin dal 1972 sotto una teca.
Qualcosa deve essere andato storto nel regalo dato che, per motivi di spazio, il proprietario vende l'auto. Difficile prevedere il destino di questo lotto.
Dove e quando
L'asta di Artcurial “automobiles sur les champs-Élysées” si terrà il giovedì 3 dicembre a Parigi (Campi Elisi, angolo avenue Montaigne) ore 16.00.
Viste le restrizioni dovute al Covid, è ammesso all'incanto un numero ridottissimo di persone, per cui l'organizzazione spinge per il bidding telematico. Anche la visione dei lotti è esclusivamente su appuntamento.
Per maggiori informazioni consultate il catalogo d'asta sul sito di Artcurial
E, al solito, buona asta a tutti.

Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto