L'inverno, per quanto edulcorato da una crisi climatica che sembra quasi ineluttabile, ha deciso di fare un bello scherzo ad uno degli eventi più interessanti, esclusivi e unici del panorama dell'auto classica Europeo.
The International Concours of Elegance di St. Moritz è vissuto tra attese e speranze, fino a che le autorità, vista la copiosissima nevicata sulle alpi Svizzere, hanno chiuso la competizione su ghiaccio.
Il concorso “invisibile”
Se sulla superficie ghiacciata non è stato possibile sfilare, nella località Svizzera le auto erano ben presenti, chiuse nel Serletta parking garage in attesa di tempi migliori.
Per questo motivo, la giuria ha trasformato uno dei piani del Garage Svizzero in una sorta di Parc Fermeè, dove gli esperti e il pubblico hanno potuto assistere ad una consolatoria esposizione statica di alcune tra le più iconiche vetture del mondo.
La Giuria ha infine decretato gli award per categoria e il best in show, in questa specie di concorso “fantasma”
Le vincitrici per categoria
Barchettas on the Lake: Talbot Lago T 26 Gran Sport (1950)
Una delle sole 5 T26 Grand Sport costruite per le competizioni, restaurata in Italia da Dino Cogolato con Lukas Hüni AG. La storia di quest'auto è particolare, visto che la carrozzeria originariamente creata per il modello, realizzata da costruttore Francese Perret, venne danneggiata a causa di un cortocircuito durante il Rallye Gentiane (1951).
La carrozzeria era comunque ritenuta tropp pesante per uan racer, e quindi a seguito dell'incidente, venne ricreata da Rocco Motto realizzando, in alluminio, la splendida linea attuale,(1952)
Concept Cars & One Offs: Aston Martin Bulldog (1979)
Disegnata da William Towns, ispirato creatore di Lagonda e DBS, è nota per la velocità record di 308 Km/h raggiunta da questo esemplare unico, che è rimasta per lungo tempo un riferimento per le automobili stradali.
L'obbiettivo della Bulldog era ancora più ambizioso. E nonostante il progetto si sia concluso con il solo esemplare realizzato (su una ipotetica produzione di 15-25 vetture), rappresenta ancora oggi una pietra miliare per il mondo delle supercar moderne.
Icons on Wheels: Delage D8-120S (1938)
Vettura di eleganza straordinaria realizzata dalla carrozzeria de Villars su telaio Delage. Eletta Bestof Show a Pebble Beach 1996, e vincitrice del Best of Best.
Open Wheels: Cooper Maserati T81 – 1962
Storica monoposto di Formula 1 (1966-1968) con miglior risultato al Gran Premio di Germania del 1967, disputato al Nürburgring,dove concluse a quinto posto.
Racing Legends: ferrari 275 p – 1963
Recenti ricerche d'archivio di Ferrari Classiche hanno rivelato che la 275 P, che aveva vinto Le Mans nel 1964, lo aveva vinto anche nel 1963 con un diverso numero di telaio. Vincerà anche la 12 Ore di Sebring nel 1964. Questo, per molti esperti ed intenditori, renderebbe la 275 P una delle Ferrari da corsa più significative e pregiate di sempre.
La palma per il Best of Show è infine stata assegnata alla meravigliosa Delage D8-120.
Conclusioni
In attesa di un'edizione più fortunata, il concorso d'eleganza di St. Moritz si conferma tra i più, glamour, ricchi e patinati d'Europa. L'affascinante pista ghiacciata attenderà i partecipanti anche per l'edizione 2025.
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto