Coincidenze. In Maserati probabilmente non erano immuni dal fascino e dai segnali del destino, quando è nata (e hanno battezzato) la Mexico, interpretazione di un elegante coupé 2+2 in puro stile Maserati
Vignale e la 5000 GT incidentata

La genesi di un modello non sempre è lineare. E la Mexico ne è un caso lampante. Maserati, sulla scia della fortunata realizzazione della 5000 GT per lo Scià di Persia, aveva costruito su ordinazione oltre 30 telai per la produzione della filante 2+2, richiesti da facoltosi collezionisti e compratori. La carrozzeria delle 5000 GT era stata curata dai più importanti carrozzieri italiani, tra cui Touring Superleggera (autori della prima 5000 GT), Frua, Allemano ecc. Una delle vetture, (telaio 103.022) carrozzata da Allemano era stata commissionata e venduta al presidente della Repubblica Messicana Lopez Mateos.
Questa vettura fu vittima di un grave incidente a seguito del quale si decise di ricarrozzare l’auto l’intervento di Vignale e la nuova linea disegnata da Michelotti. Questa vettura, una prestigiosa ricostruzione di una vettura incidentata, venne esposta al salone di Torino 1965 come prototipo Maserati 5000 GT Vignale.
L’estetica della vettura ebbe subito un grande riscontro di pubblico, tanto da convincere i fratelli Orsi a produrre la vettura in serie.
Viva el Mexico!

Al momento di decidere il nome della nuova coupé, in Maserati avranno considerato i segnali del destino. Il prototipo della vettura apparteneva al presidente messicano, e nello stesso periodo (1966) John Surtees su una Cooper T81 motorizzata Maserati vinceva il Gran Premio del Messico di Formula 1. Il nome era presto deciso: Mexico!
La vettura di serie, presentata nel 1966, viene equipaggiata con il V8 4.700 da 290CV in luogo del 4.9 litri della 5000 GT. Caso abbastanza curioso per Maserati, nel 1969 viene proposto un motore più piccolo, un V8 4.200cc capace comunque di 260CV .
Poco da dire sul sontuoso allestimento che caratterizza la vettura. Interni in pelle aria condizionata, un meraviglioso cruscotto in legno. La Mexico è la prima Maserati equipaggiata di serie con freni a disco ventilati.
I numeri

Prodotta dal 1966 al 1972 in 485 unità di cui 175 con motore 4.7 litri e 305 con il più piccolo 4.2 litri, la Mexico è considerata tra le più eleganti coupé costruite da Maserati ed è una delle ultime realizzazioni prima dell’era Citroen e della pesante crisi finanziari che segnò la storia del marchio a partire dagli anni ’70. I valori della vettura sono in buon rialzo con quotazioni (2018) che si attestano generalmente in un forbice tra i 100.000 e 150.000 euro.

Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto