Torna anche per il 2023 l’asta di auto d’epoca di RM Sotheby’s in occasione della settimana dell’automobile di St. Moritz, che avrà il suo apice con l’evento Bernina Gran Turismo.
L’incanto è composto da 100 lotti che comprendono 5 Scooter Lambretta, 4 trattori d’epoca oltre ad alcuni mezzi commerciali e bus.
La Collezione Iseli
La maggior parte dei mezzi all’incanto appartiene alla collezione di Daniel Iseli, un eclettico appassionato Svizzero (vi invito a visitare il sito della collezione) che a partire dagli anni 70 ha iniziato a creare la sua collezione di vetture.
Il gusto personale ha guidato la scelta dei mezzi acquisiti, che vanno dalle sportive Italiane fino agli splendidi trattori Porsche, dalle piccole utilitarie italiane (con una particolare predilezione per la Fiat 600) fino a vetture fullsize americane e perfino a camion e mezzi commerciali di grandi dimensioni. Importante notare che tutte le vetture di Iseli sono poste all’incanto senza prezzo di riserva.
Race of Champions: la Mercedes 190 di Niki Lauda
Tra le vetture offerte, con stime in larga parte sotto i 100.000 euro, spiccano alcune auto dall’importante valore storico/sportivo.
Il lotto senza dubbio più intrigante è rappresentato dalla Mercedes-Benz 190 E 2.3 16V ‘Nurburgring’ (lotto 181). Si tratta di una delle 21 vetture presenti in pista nel 1984 alla “Race of Champions”, una gara organizzata da Mercedes per promuovere la sportiva su base W201.
L’evento, collaterale al Gran Premio del Nurburgring, vede in pista con macchine identiche alcuni tra i più celebrati campioni di Formula 1 di tutti i tempi, da Senna a Stirling Moss, da James Hunt a Keke Rosberg.
Per l’occasione, le vetture tedesche vengono preparate con assetto specifico, scarico racing, rollbar, cinture a 5 punti, pinze freno a 4 pistoncini. Le auto, tutte in color argento, hanno il nome del driver indicato sulla fiancata.
Al termine della gara, vinta dal compianto Ayrton Senna, tutte le vetture vengono riportate alle specifiche da strada, eccetto quella del vincitore (che fa parte del Museo Mercedes-Benz) e del secondo arrivato: Niki Lauda. La vettura offerta dalla Iseli Collection è proprio quella pilotata dall’asso austriaco, l’unica delle auto della corsa rimasta in mani private, chiaramente ancora adornata dal nome del tre volte Campione del Mondo.
L’auto è arriva nella collezione Iseli nel 2018. Nel 2016 il Campione austriaco ha reincontrato la vettura e nell’occasione ha firmato il tetto dell’auto, mentre nel settembre 2019, nei pressi della factory Mercedes c’é stata la reunione tra le due 190 “Nurburgring” superstiti. Stimata tra 360 e 450.000 Euro, questa vettura è offerta senza prezzo di riserva.
Top lot: i lotti principali dell’asta di St. Moritz
Il top lot, almeno dal punto di vista economico, dell’asta Svizzera è rappresentato da una meravigliosa Aston Martin DB5 Vantage (lotto 184). Si tratta di una vettura datata 1965 che si presenta in ottime condizioni. Purtroppo non si tratta di vettura matching numbers in quanto, durante gli anni 90, mentre la vettura era nelle mani di un proprietario Kuwaitiano, il blocco motore è stato sostituito tramite l’intervento diretto della casa costruttrice.
A dispetto di questo, l’auto viene offerta con interessante documentazione a corredo (compresa la fattura originale di acquisto) ed è accompagnata dal set valigie originale Aston Martin.
La stima qui è in una forbice tra 1 milione e 1,45 milioni di Euro.
L’auto (che non fa parte della Collezione Iseli) ha prezzo di riserva.
Al contrario, dalla collezione dell’appassionato svizzero sono offerte altre due Aston Martin, rispettivamente un DB4 Mark III nella rara combinazione nero perlato / pelle rossa (lotto 183 – Stima 340-385 mila Euro) e una bellissima DB6 Vantage (lotto 180 – Stima 235-290 mila Euro). In questo caso si tratta di lotti offerti senza riserva.
Per chiudere i top lot, aggiungo una delle mie preferite. Al lotto 140 è offerta una Maserati Mistral Spider. Si tratta di una vettura spinta dall’iconico 6 cilindri Maserati in versione 3.7 litri ed è stata esposta dalla casa nel 1966 al Valencia Motor Show.
Tra i proprietari che si sono succeduti negli anni, va segnalata la presenza del calciatore Antonio Cabrini. Nel suo trascorso italiano, la vettura viene ridipinta in argento, mentre negli anni seguenti è stata riportata al suo, splendido, color Oro Longchamp.
L’auto è matching number ed è stata invita al Concorso d’Eleganza di Amelia Island nel 2017. Considernado le sole 46 Mistral Spyder prodotte con questa motorizzazione, il banditore le assegna una stima compresa tra 345 e 380 mila Euro.
Gusto Italiano: le (tante) vetture tricolori dell’asta
A parte la splendida Mistral di cui vi ho già parlato, l’asta Svizzera parla molto Italiano. Larga parte della Isleri Collection offre vetture Tricolori, sia tra i top lot che nei pezzi più curiosi.
Volendo partire da quest’ultimi, al lotto 159 è offerta una delle sole 3 Fiat 600 Berlinetta “Monterosa” prodotte.
Si tratta ovviamente di un prodotto realizzato dalla Carrozzeria Monterosa su base Fiat 600 e presenta alcune peculiarità di design comuni a vetture di lusso coeve alla piccola Fiat. Al posteriore osserviamo il lunotto curvo avvolgente, un elemento che l’accomuna ad alcune tra le più celebrate fuoriserie anni 50, mentre il disegno bicolore permetet di slanciare la fiancata e il corpo vettura, che ha un deciso andamento verticale.
La fuoriserie su base Fiat viene stimata (senza riserva) tra 45.000 e 65.000 Euro.
In definitiva, le Fiat 600 sono un soft spot del collezionista Elvetico, visto che sono ben 7 le auto all’asta, originali o derivate dalla berlina Torinese. La più curiosa è certamente al lotto 109, dove viene presentata una curiosa Fiat 600 Multipla allestita in versione ambulanza dalla carrozzeria Coriasco di Torino. L’auto era in servizio come supporto medico per l’eliporto della società Augusta.
Bellissimo e perfettamente restaurato il volume interno della zona pazienti. L’auto, offerta senza riserve, ha stima tra 45 e 55.000 euro.
Rimanendo in Italia e salendo con il numero di giri, troviamo ben due Dino 246. Si tratta di una “scoperta” GTS (lotto 195 – Stima 405-450.000 Euro) in colore Rosso e di una GT (lotto 118 – Stima ) in Grigio Argento, con prima immatricolazione nella mia Firenze, 1971.
Entrambe le vetture sono accomunate da uno strano destino. Sono ambedue presentate con colori non originali.
Queste modificate sono certamente frutto degli usi del tempo e certamente il proprietario ha il suo legittimo diritto a modificarne la colorazione, ma, a titolo di curiosità, le due auto avevano rispettivamente color blu scuro Dino metallizzato e Amaranto Ferrari. Colori esotici è più rari rispetto a quelli che li hanno sostituiti.
Per chiudere con la parentesi Italiana, ecco Alfa Romeo. Offerte una bellissima 2000 Spider by Touring (lotto 141 – Stima 125-145.000 Euro) e una fantastica 2600 Sprint (lotto 163 – Stima 60-70.000 Euro) con targa originale Avellino.
Le curiosità: Golf Prima Serie e 1500 Vignale
Per chiudere alcune curiosità d’asta che mi sento di sottolineare. La prima è la Volkwagen Golf GTI Prima Serie presente al lotto 182. L’auto è nel classico nero con soli 34.000 chilometri all’attivo, ha alzacristalli elettrici e tetto apribile.
Questo giustifica una stima tra 45 e 65.000 Euro? L’asta ci dirà la verità, visto che comunque l’auto è senza riserva.
La seconda curiosità è rappresentata dal lotto 198, dove troviamo una Fiat 1500 Coupé Vignale. L’auto, da non confondersi con il coupé di Michelotti/Viginio Vairo, viene indicato nelle note d’asta come frutto del lavoro di Alfredo Zanellato, designer e nipote di Alfredo Vignale. La cosa mi ha incuriosito non poco e mi sto documentando in merito. Vettura interessante stimata 25-29.000 Euro.
Dove e quando
L’asta si terrà al Grand Hotel des Bains Kempinski in Via Mezdi 27 a St. Moritz nella data singola di venerdi’ 15 Settembre 2023 a partire dalle ore 13.30.
Lotti visionabili nella preview di giovedi’ 14 Settembre (orario 10-19) e venerdi’ 15 Settembre (orario 10-13.30, con annesso cocktail di benvenuto).
Buona asta a tutti!
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto