23 maggio 2018, si apre per Aste Bolaffi una nuova era con la prima asta di auto classiche.
Per un evento d’eccezione una cornice d’eccezione come la Pista della fabbrica Alfa di Arese. Appuntamento per le 15.30 per l’incanto dei 90 lotti: 13 moto, 22 splendidi disegni e modelli di stile del centro Stile Bertone (tra cui i bozzetti di Iso Rivolta e Alfa Montreal) e infine le splendide vetture selezionate. Qui la nostra analisi
La dolce vita va’. Lancia Aurelia B24 Spider America, la 911 più desiderata e la rarissima Barchetta Maserati
Dulcis in fundo. Mai frase è risultata più azzeccata per descrivere l’asta Bolaffi. L’ultima vettura all’asta (lotto 90 – Telaio 1061) è la higher-bid e protagonista dell’evento, una spettacolare Lancia Aurelia B24S Spider America del 1955. Questa regina del jet-set, prodotta in 240 esemplari non ha bisogno di troppe presentazioni ed è stimata tra i 900 mila e 1,1 milioni di euro.
Questa Lancia non è ovviamente l’unica protagonista. Per la gioia dei fan di Porsche, sono all’asta due 356 (tra cui una Speedster A) e ben sei 911 tra cui la più desiderata di tutte, una 911 RS 2.7 Touring “Coda d’anatra” 1973 (Lotto 88 – Telaio 91133601226). Nella classica colorazione arancione, è stata utilizzata intensamente come race-car, ma correttamente, il proprietario che la pilotava ha avuto l’accortezza di preservare il motore originale. Stima attorno ai 700.000 euro.
Tra le rarità d’asta segnaliamo inoltre una delle 17 Maserati Barchetta, vettura concepita per il monomarca Maserati. La vettura proposta (lotto 87 – telaio THBCNU*LAG*) è un 1992 ed è l’ultima prodotta e non ha, in realtà, mai gareggiato. Viene stimata a 400.000 euro.
Le altre: Concept Bertone, Alfa Romeo 6C Freccia d’Oro e una rara Isotta Fraschini
Oltre ai disegni e sketch del centro Stile Bertone, sono proposte all’incanto anche due Concept: Alfa Romeo Pandion Bertone 2010 su meccanica Alfa 8C Competizione (lotto 64 – telaio TO-S0916) con i caratteristici sportelli a coltello incernierati al posteriore e la più nota Bertone Nuccio (lotto 65 – telaio ZFFEZ588000139932) creata per i 100 anni di Bertone su meccanica Ferrari F430 F1 . Per la prima si stimano circa 250.000 euro, mentre per la Nuccio si prevedono circa 300.000 euro di offerta.
Tra le proposte più interessanti una Alfa Romeo 6C 2500 SS Freccia d’Oro con il telaio numero 3 tra le 680 prodotte (lotto 77 – telaio 916003) ed è probabilmente quella con il n. telaio più basso esistente. Stima di 200.000 euro e vettura davvero sensazionale.
Per le pre-war, spicca una sensazionale Isotta Fraschini 8B Imperial Laundalette della carrozzeria Castagna, vettura unica nel suo genere anno 1931, (lotto 75 – Telaio 1714) stimata circa 800.000 euro
Per concludere citiamo, tra le complessive 53 vetture, una Autobianchi Stellina bianca (lotto 43 – telaio 100BB000201), una Siata Daina Cabriolet 1952 (lotto 78 – telaio SO194 ), un quadriciclo Lion Peugeot del 1903 (lotto 46 – telaio T17) e l’unica Ferrari offerta, una 512 BBi 1982 (lotto 85 – telaio ZFFJA09B00004041).
Piccola chicca, (lotto 58 – telaio ZLA831AB000310132) una Lancia Delta HF Turbo 1985 che fu regalata ad Andrea Zagato ai tempi dell’università, su cui il giovane Andrea fece modificare esterni e interni (con alterni risultati invero). Stimata 35-40.000 euro.
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto