Quando ho letto che la fiera di Arezzo era confermata, sono rimasto francamente sorpreso. Pochi giorni fa torino aveva rinunciato al suo appuntamento di fine Gennaio con Automotoretrò (dando un arrivederci a fine aprile). Oltre alle indubbie difficoltà della gestione Covid, si univa l'eventuale diffidenza del pubblio e la possibile defezione degli espositori.
In verità il risultato di questa due giorni è stato sorprendente.
Il pubblico e gli espositori
Al sabato, il pubblico è risultato tutto sommato numeroso. Ed è stata una piacevole sorpresa visti i tempi.
Dall'altro lato, gli espositori non si sono tirati indietro, con qualche importante defezione che si è comunque notata. In questo va sempre interpretato il periodo in cui viviamo, per cui non è semplice allestire un evento.
Arezzo si ritaglia comunque un ruolo di pioniera coraggiosa in questo 2022 e devo ammettere che sul posto, non ho avuto una sensazione di disagio. Controlli all'ingresso per Green Pass e mascherine FFP2 (eventualmente acquistabili anche all'ingresso).
Le Auto: club saracino
Come sempre, il cuore pulsante dell'esposizione Auto di Arezzo è rappresentata dal Club Saracino.
Per quest'occasione non è stata allestita una vera selezione tematica, bensì un allestimento di vetture con un solo comune denominatore: essere nate in Italia.
La protagonista (nonché vettura copertina del video youtube) è la Ferrari 275 GTB4, auto fantastica in color argento. A voler cercare il pelo nell'uovo, a mio parere i cerchi a raggi non sono esattamente la sua firma, ma qui siamo davvero all'eccellenza automobilistica.
Di rilievo, soprattutto per il comprensorio Aretino, la Maserati Quattroporte prima serie portata in esposizione, ex vettura del creatore del marchio di pelletteria Lebole, marchio ben noto sul territorio.
Ulteriore menzione, nello stesso stand per una De Tomaso Pantera GTS, veramente furiosa con il suo V8 Americano.
Assenze e presenze
Come accennavo, qualche assenza si è notata. Prima tra tutte quella del Registro Storico fiat, che da molte edizioni rappresentava uno degli stand più attesi.
Il suo spazio in questa edizione è stato colmato da una rappresentanza di autobus d'epoca.
Folto il gruppo dei commercianti, con la consueta menzione d'onore per Chianucci, che accompagnato dal simca club italia ha esposto alcune splendide 1000 Rallye e due modelli d'eccezione: una 1000 Coupé Bertone e una 1301 Special.
Come di consueto, amplissima la scelta di ricambistica, orientata più verso le motociclette che verso le vetture.
Appuntamento al 2023
Arezzo si è mostrata coraggiosa nel confermare la fiera in questo Gennaio 2022. Si tratta comunque di una esposizione contratta, in linea con quella “anomala” di luglio 2021.
Attendiamo quindi il 2023 come l'anno della possibile ritrovata fiducia e del ritorno alla crescita
Fotogallery
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto