Nuova asta europea per RM Sotheby's che organizza l'undicesima edizione delle sue vendite Parigine scegliendo ancora una volta una location di prestigio.
L'evento si svolgerà nella Salles du Carrousel, una sala convegni realizzata all'interno del complesso del Museo del Louvre. Una piccola meraviglia nella meraviglia che saprà accogliere al meglio i possibile acquirenti.
Nel complesso, l'asta in programma mercoledi' 31 Gennaio dalle ore 16, prevede 76 lotti con ben 72 vetture in vendita, in un range dagli anni 20 ai giorni d'oggi.
La Spiaggina dell'Avvocato
L'incanto Parigino presenta un parterre di vetture di valore assoluto, ma, tra le tante, offre in vendita una vera star, un'auto iconica sia per il nome del primo proprietaro, sia per il significato che questa vettura ha avuto negli anni.
La progenitrice delle spiaggine, le auto simbolo dell'estate e della dolce vita.
Al lotto 132 è infatti offerta la Fiat 500 Spiaggia Boano. No, non si tratta di un errore. L'auto in vendita è la progenitrice delle spiaggine, le auto simbolo dell'estate e della dolce vita.
Creata e voluta dall'Avvocato Gianni Agnelli, quest'auto è un iconico simbolo dell'Italia anni '50. Le foto della famiglia Agnelli a bordo della Spiaggia Boano nella loro villa in Costa Azzurra rimangono un'immagine definitiva dello splendore della rinascita post-bellica.
Realizzata in 2 soli esemplari, venne donata all'autista dell'Avvocato nel 1973 e dopo essere sparita per lungo tempo, è stata restaurata in Italia e presentata al concorso di Villa d'Este nel 2018.
Un'auto che, oltre a creare un nuovo concetto di automobile, è un invidiabile testimonianza di un periodo d'oro per l'Italia. L'auto viene stimata tra i 270 e i 290.000 Euro, ma ho la netta sensazione che questo lotto possa rappresentare la vera sorpresa dell'asta Francese.
Top-lot: l'icona delle Ferrari sportive
Difficile individuare il vero top-lot in un'asta come quella di RM Sotheby's.
L'incanto Parigino offre un parterre di vetture di altissimo livello, per un'asta dal carattere estremamente Europeo. L'evento però è in larga parte dominato da vetture post anni 2000. Sono ben 23 le auto del “nuovo” secolo presenyi in asta, in gran parte supersportive.
Tra le vetture classiche in vendita, il posto d'onore è senza dubbio per il lotto 161. Si tratta di una Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Scaglietti.
Nata per correre: quinta assoluta a Sebring nella prima uscita in pista
E' un'auto espressamente realizzata per la 12 ore di Sebring del 1960, dove venne portata in gara da una coppia di driver Statunitensi (tra cui george arents, tra i fondatori della scuderia nart) dove arriva al traguardo in quinta posizione.
Invidiabile palmares sportivo unito alla presenza del motore potenziato (tipo 168B), rendono quest'auto il top-bid dell'asta con una stima compresa tra 9 e 11 meritati Milioni di Euro
La Ferrari “maledetta”
L'asta propone vetture straordinarie, soprattutto tra le “moderne”. Sono presenti, LaFerrari, Ferrari Enzo, maserati MC12 Corsa fino a Koenigsegg, McLaren e una sontuosa Bugatti Chiron ‘La Mer Argentée' con un'incredibile livrea Argento (e un valutazione che raggiunge i 4 milioni).
Più interessanti alcuni lotti particolari di quest'asta. Nel titolo ho enfatizzato la Ferrari “maledetta”, ma lo è solo per alcuni sfortunati episodi della sua storia.
Al lotto 152 viene offerta una Ferrari 250 GT Coupé. Si tratta sostanzialmente di quella che comunemente è appellata come 250 GT Boano, ma in questo caso l'auto fa parte del ristretto lotto di vetture prototipo prodotte da Pininfarina.
La produzione di queste vetture, probabilmente le prime Ferrari prodotte in serie, venne realizzata dalla carrozzeria di mario felice boano per supplire all'incapacità produttiva della Pininfarina, che in quel periodo stava cambiando sede.
Solo 8/9 di queste auto sono prodotte da Pininfarina e rappresentano una sorta di versione prototipo della vettura di serie realizzata da Boano
Pininfarina realizzò le prime 8/9 vetture della serie “Boano” come prototipo produttivo e presentano alcune differenze rispetto alla produzione “standard” delle versioni Boano ed Ellena.
La storia “maledetta” di quest'auto è legata ai suoi primi proprietari. Viene ordinata nel 1956 da Iris Cantelli, moglie del direttore d'orchestra Guido Cantelli. L'allievo di Toscanini, nello stesso anno venne nominato Direttore dell'Orchestra della Scala di Milano, salvo morire pochi giorni dopo la nomina in un terribile incidente aereo, proprio a Parigi.
Alla morte del direttore, vista la tragedia che colpì la famiglia Cantelli, Ferrari si offrì di riacquistare la vettura dalla moglie. L'auto cambia due proprietari fino a terminare in Svizzera dove è protagonista di un incidente dove trova la morte il suo facoltoso proprietario (1960).
Ricostruita e riassemblata (inizialmente con un trapianto di componenti provenienti da una 250 GT/L) negli anni viene riunita con i suoi pezzi originali e vive anni più tranquilli fino a raggiungere i nostri giorni in condizioni eccellenti. Stima (forse ottimistica a mio parere) tra il milione e gli 1,4 milioni di Euro.
Le Porsche a naso piatto
L'asta RM Sotheby's presenta Porsche singolari a “naso piatto”. La prima che segnalo è una Porsche 911 Turbo “Flachbau” (lotto 133) rara versione della “930” con fari a scomparsa, creata a Stoccarda per facoltosi proprietari che desideravano distinguersi con un frontale che ricordasse la racer 935.
L'auto ha una colorazione particolare per una 930 degli anni 80: bianco Grand Prix. Ma la singolarità è anche all'interno dove l'abitacolo è rifinito con una vistosa pelle rossa il cui rivestimento si estende fino al cielo degli interni.
Parte delle sole 948 vetture prodotte, viene stimata tra 170 e 220.000 Euro.
Ancora più singolare la proposta del lotto 129. Si tratta di un'eccentrica one-off realizzata dallo Sonderwunsch o “special wishes team” di Porsche: il reparto desideri speciali.
Sonderwunsch (Richieste Speciali) è il reparto Porsche che si occupa di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti
Si tratta di una Porsche 928 GT “Flachbau”. In sostanza è una 928 dotata di un frontale con fari a scomparsa simili a quelli di una Porsche 944.
Allestita con il bodykit XA2 (wide body) è senza dubbio una vettura singolare e per questo la stima di vendita è certamente molto difficile da proporre. RM Sotheby's indica di conseguenza una forbice ampia, tra 180 e 280.000 Euro.
Non sarà facile spuntare una cifra del genere per il banditore, su un oggetto così esotivo.
La rincorsa della Delta HF e la Dino marrone
L'asta di RM Sotheby's a Parigi presenta molti aspetti interessanti, forse troppi per un singolo articolo. Mi limito a due considerazioni, relative a icone motoristiche Italiane.
La prima riguarda la corsa nelle quotazioni della Lancia Delta HF Integrale. Al lotto 123 viene offerta una bella Integrale Evoluzione II. La forbice di quotazioni proposta da RM Sotheby's è tra 90 e 130.000 Euro.
Oltre 100.000 Euro di stima per la Delta HF.
E non si tratta di una serie “Speciale”
Badate bene che non si tratta di una serie speciale, ma di una normale “Evoluzione II”. Sarà un bel test per le reali vendite di queste Delta perché l'auto di quest'asta è offerta senza prezzo di riserva. Lotto interessantissimo.
Seconda segnalazione per una splendida Dino 246 GTS (lotto 144). A parte segnalare, anche in questo caso, il crescere vertiginoso delle quotazioni dell'auto (stima RM da 500 a 700.00 Euro, cifre che poco tempo fa venivano raggiunte solo dalle rare 206 GT), focalizzo la vostra attenzione sul particolarissimo color Marrone Dino Metallizzato sfoggiato dall'auto.
Se a questo unite gli interni in Beige chiaro (sedili Daytona optional inclusi), avete davanti una spettacolare Dino in un colore davvero inusuale. Sempre affascinanti queste V6 e ogni volta sono capaci di stupire con tinte inaspettate.
Ultime parole per altri lotti da tenere d'occhio:
- 1980 BMW M1 (lotto 127 / Stima 480-550.000 Euro)
- 1950 Ferrari 195 Inter Carrozzeria ghia “Matching Numbers” (lotto 143 / Stima 800-1 Mil)
- 1991 Porsche 962C, ultimo telaio prodotto (lotto 145 / stima 1,2-1,5 Mil)
- 1966 Ferrari 275 GTB/6C (lotto 157 / Stima 2,7-3,2 Mil)
- 1981 Rolls-Royce Camargue (lotto 163 / Stima 60-80.000 Euro)
- 1971 Ferrari 365 GTB/4 Daytona, no reserve (lotto 167 / Stima 425-475.000 Euro)
Per quest'ultimo lotto, a catalogo RM Sotheby's enfatizza il colore originario, il raro Viola Dino Metallizzato. Solo che nel 1980 l'auto è stata riverniciata in rosso e viene venduta in questa nuova livrea. Il nuovo proprietario (visto che il lotto è “no reserve”) si cimenterà nella riverniciatura? Personalmente me lo auguro.
Dove e quando
L'asta si svolgerà presso Les Salles du Carrousel, 99 Rue de Rivoli 75001 Parigi, Francia, con le seguenti modalità:
- Martedì, 30 Gennaio 2024
Ore 10-19 – Anteprima al pubblico
- Mercoledì 31 Gennaio 2024
Ore 10-15 – Anteprima privata (iscritti all'asta)
Ore 15-16 – Cocktail di benvenuto
Ore 16 – Asta
Buona asta a tutti!
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto