Il weekend automobilistico dedicato a Dorino Serafini (30 settembre-1 Ottobre) ha celebrato le gesta del pilota auto-motociclistico Pesarese, per iniziativa del Autoclub Storico Pesaro.
Radunate preso il museo ASI SC LEGEND GARAGE, un luogo dove l’automobile è arte e storia. le vetture si sono incamminate verso Fano attraverso una strada panoramica che si snoda sulle colline pesaresi.
Fano: Storia e Cena al Porto
Una volta arrivato a Fano, il gruppo partecipa alla visita guidata della città e all’esplorazione dell’antica Fano sotterranea. Ma il punto culminante della serata è la cena al ristorante Le Vele, situato nel pittoresco porto di Pesaro.
Il tramonto regala uno spettacolo mozzafiato, e l’aperitivo all’aperto seguito dalla cena a base di pesce è davvero squisita. La serata è ancora più speciale per la presenza di Andrea Biancani, un amico sempre affezionato alle manifestazioni del club.
L’avventuroso viaggio verso Urbino
La domenica successiva inizia con la partenza da Gemelli per Borgo Santa Maria, seguita da un viaggio avvincente attraverso strade panoramiche, accompagnate da una splendida giornata estiva. La destinazione finale è Urbino, ma viene raggiunta attraverso la famosa strada delle Capute, che passa anche per Tufo, il paese natale di Dorino Serafini.
Arrivati a Borgo Pace, il sindaco Romina Pierantoni e la famiglia Volpi accolgono calorosamente il gruppo. Questa manifestazione è dedicata all’amico e socio Felice Volpi, prematuramente scomparso meno di un anno fa. Le prove di regolarità vengono svolte in questo piacevole contesto.
Commemorazione di Dorino Serafini a Bocca Trabaria
Prima di raggiungere il pranzo a Parchiule, le auto si dirigono a Bocca Trabaria, dove l’anno scorso è stato posto un cippo commemorativo dedicato a Dorino Serafini. Deposta una corona d’alloro in onore di questo grande campione pesarese, con la tradizionale foto di gruppo davanti al cippo.
Dopo le fatiche del lungo percorso, si raggiunge il pranzo all’Osteria del Boscaiolo a Parchiule. Le premiazioni sono state il momento clou della giornata, con Gianpaolo Paciaroni del club La Manovella del Fermano che domina la classifica ASI con soli 51 punti di penalità. Nella classifica del club, Francesco Cangiotti si è aggiudicato il primo posto, seguito da Franco Cucchi e Manuel Girometti.
Le vetture dell’evento
Tra le vetture intervenute, particolarmente apprezzate due auto del Biscione.
Si tratta di una bella Alfa Romeo 2600 Sprint, versione coupé della serie 2600 spinta dal bialbero Alfa a 6 cilindri. Vettura famosa anche per essere stata un’auto in forza alla Squadra Volanti della Polizia di Stato.
In seconda battuta, nel classico Verde Pino, la favolosa Montreal con le sue palpebre a coprire i gruppi ottici anteriori.
Sempre bellissima la baby SL, Mercedes 190 SL in color bianco e interni in pelle rossa.
Color giallo invece per la piccola “Dino”, la Fiat 124 Sport Coupé 1600.
Per chiudere, un doveroso omaggio a Lancia e Zagato con la Fulvia Sport Coupé firmata dalla grande Z. Bello il motivo nero opaco a solcare il cofano della vettura.
Un ringraziamento speciale e un arrivederci al 2024
Un caloroso ringraziamento va alla famiglia Volpi, alla sindaca di Borgo Pace Romina Pierantoni e a Alberto Paccapelo, direttore di Terra di piloti e motori. Un grazie particolare è rivolto al Delegato Manifestazioni Davide Alvisi, che ha seguito con grande impegno la due giorni dell’evento. Appuntamento per l’edizione 2024, con Pesaro che sarà la capitale della cultura Italiana.
Esperto informatico e CTO di un importante archivio fotografico, da sempre appassionato di auto classiche e fotografia ho avuto il privilegio di vedere i miei scatti pubblicati sulle principali testate di auto storiche, da Petrolicius a Ruoteclassiche.
Nel 2017 ho creato Ciclo Otto